Posturale e recupero funzionale
Cosa succede al corpo quando si invecchia?
La MOBILITÀ ARTICOLARE viene definita come la capacità che permette di compiere movimenti ampi, al massimo dell’escursione fisiologica consentita dalle articolazioni. Dal punto di vista dell’allenamento, l’articolarità è una delle caratteristiche principali per un soggetto attivo. Influisce in maniera preponderante.
Può essere condizionata da diversi fattori come: componenti anatomiche e funzionali dell’articolazione, ossia il grado di estensibilità dei legamenti, tendini e muscoli; struttura ossea dell’articolazione; temperatura ambientale; non sufficiente livello di riscaldamento del corpo.
Durante il periodo della preadolescenza, risulta relativamente semplice incidere sulla mobilità articolare poiché ci si confronta con una massa muscolare ridotta ed una struttura tendineo-legamentosa molto elastica. Superato il periodo dell’adolescenza, con l’avanzare dei processi di maturazione, la mobilità comincia a decrescere.
Nelle donne risulta una mobilità articolare tendenzialmente superiore a quella dei maschi dovuta ad una minor presenza di massa muscolare e conseguentemente di tono.
La FLESSIBILITÀ MUSCOLO-TENDINEA viene definita come la capacità di elongazione (estensione) dell’apparato muscolo-tendineo, e viene mediata da due propriocettori muscolo-articolari: i fusi muscolari e l’organo tendineo del Golgi.
I primi sono disposti in serie lungo i fasci muscolari, sensibili al livello di estensione e alla velocità di allungamento del muscolo. I fusi muscolari hanno l’importante compito di preservare l’integrità muscolare da una eccessiva o troppo rapida elongazione, inviando un segnale nervoso che comporta la contrazione riflessa.
Il secondo è composto da recettori disposti in parallelo sulla giunzione muscolo-tendinea, sensibili al movimento di contrazione del muscolo durante il suo allungamento. La loro attivazione ha come effetto un rilassamento muscolare al fine di garantirne l’integrità.
PERCHÉ RISULTA IMPORTANTE COMPIERE ESERCIZI DI ALLUNGAMENTO MUSCOLARE
Compiere esercizi di allungamento muscolare comporta notevoli benefici al corpo, tra i quali si registra una riduzione della tensione muscolare, una prevenzione e limitazione dell’apparato locomotore ed una attenuazione di dolori e contratture muscolari. Praticando costantemente gli esercizi, è possibile anche ottenere un miglioramento della circolazione sanguigna, che permette così una migliore fase di riscaldamento e di recupero.
Si può ottenere una più efficiente coordinazione e, quindi, una esecuzione tecnica più economica ed efficace dei movimenti, con esecuzione più ampia; movimenti che saranno più veloci ed un miglioramento della propriocezione e del rilassamento generale. In termini di performance, la mobilità articolare rappresenta un aspetto essenziale della prestazione motoria; di conseguenza, deve essere sviluppata e migliorata attraverso un programma mirato di allenamento.
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